AI MOVIMENTI DI LOTTA, ALLE AVANGUARDIE DI CLASSE, AI SINGOLI COMPAGNI D’ARGENTINA

Come militanti internazionalisti radicati in Italia (il nome del nostro gruppo è Organizzazione Comunista Internazionalista il cui organo di stampa è il giornale Che Fare) seguiamo con viva attenzione e partecipazione il corso delle lotte in atto nel vostro paese considerandolo come parte di uno scontro di classe internazionale fra i centri del capitalismo e dell’imperialismo occidentali da un lato e le masse oppresse dei paesi dominati ed il proletariato mondiale dall’altro.

Il vigore delle vostre lotte, culminate nelle giornate del 19/20 dicembre, e la determinazione con cui state resistendo agli attacchi del vostro governo (e dei centri di potere capitalistici mondiali che stanno sopra di esso) sono uno straordinario esempio concreto, reale, di come la classe lavoratrice ed attorno ad essa tutta l’umanità degli sfruttati possa sbarrare la strada ai diktat del capitale, ai suoi uomini potenti, ai suoi governi ed in questa battaglia possa, e debba noi pensiamo, cominciare a lanciare la propria alternativa di governo, di potere di classe. Le capacità di lotta e di resistenza che state mettendo in campo, con tutte le grandi difficoltà e debolezze che possiamo immaginare, rappresentano comunque una realtà molto scomoda per i grandi centri del potere mondiale i quali per intanto, mentre preparano il terreno alla repressione brutale, cercano di stendere attorno al vostro movimento di lotta una cortina di protezione, di sostanziale isolamento per evitare che il vostro esempio di lotta e resistenza contagi le masse latinoamericane e scuota lo stesso proletariato occidentale.

Sono molti –banche, multinazionali, i circuiti della finanza e del business- in occidente a guardare con estrema preoccupazione e ad essere molto interessati "sui destini" del vostro paese in particolare qui in Italia dove tanti capitalisti ed una massa di "risparmiatori" di media ed anche piccola borghesia per anni ed anni hanno fatto affari d’oro "investendo" nel vostro paese e con ciò depredandolo e riducendolo alla miseria. Essi ora temono di perdere insieme una montagna di quattrini, fatti sul vostro sfruttamento, e la loro posizione di dominio. Non è perciò un caso che la crisi economico-sociale venga presentata come "un caso tutto argentino", frutto di particolari "politiche sbagliate" oltre che naturalmente frutto di ruberie e corruzioni tipiche delle classi dirigenti argentine e latinoamericane in generale. (Questo detto, badate non solo dalle forze reazionarie e della destra ma anche dal campo cosiddetto progressista, nel paese della Mafia e di Tangentopoli!)

Compagni,

noi ci siamo mossi da subito con i nostri mezzi ed i nostri numeri che non nascondiamo essere modesti, fra i lavoratori, fra i giovani, fra gli immigrati insomma fra tutto il proletariato nel quale interveniamo per valorizzare al massimo l’esempio della vostra lotta il quale va ben oltre i confini dell’Argentina con la consegna che "la lotta del proletariato argentino deve essere la nostra lotta!". Oggi sentiamo l’urgenza di fare un passo ulteriore: da un lato vogliamo dare il nostro contributo organizzato per spezzare l’isolamento e la mistificazione che in molti sono interessati a far cadere sull’Argentina a cominciare dal terreno minimo della semplice circolazione delle notizie e delle informazioni riguardanti il vostro movimento, le sue scadenze di lotta, gli ostacoli e le problematiche che esso ha davanti, dall’altro vogliamo gettare un ponte verso di esso intensificando l’opera per noi assolutamente indispensabile verso l’unificazione di un fronte di classe internazionale.

Noi perciò intendiamo mettere a vostra disposizione la nostra stampa in particolare utilizzando al massimo la potenzialità del nostro sito Internet nel quale apriremo quanto prima possibile una sezione dedicata specificamente alla lotta di classe in Argentina.


     Compagni,

vi invitiamo a contattarci, ad inviarci ogni segnalazione e notizia anche minima sulle lotte in corso, a porre ed a porci ogni questione che riterrete utile per il potenziamento del movimento di classe.

Fatelo alle seguente email: chefare@tightrope.it

ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA

Internet: www.tightrope.it/user/chefare - www.chefare.org 

Indirizzo postale: Che Fare c.p. 7032 Roma (tel/fax 06/4456462)

A LOS MOVIMIENTOS EN LUCHA, A LAS VANGUARDIAS DE CLASE, A LOS COMPANEROS ARGENTINOS.

Cómo militantes internacionalistas residentes en Italia, (nuestro grupo es "Organización Comunista Internacionalista" cuyo órgano de prensa es el periódico Che Fare- "Que Hacer"), seguimos con viva atención y participación el curso de las luchas en vuestro país, considerándolas parte importante dentro del choque internacional de clase entre los centros del capitalismo y el imperialismo occidental por un lado y las masas oprimidas de los países dominados y el proletariado mundial por el otro.

El vigor de vuestras luchas, que culminaron en los enfrentamientos del 19/20 de diciembre, ignorando la imposición del estado de sitio y provocando la huida temerosa y cobarde del gobierno cipayo de De la Rua primero y la de Rodríguez Zaa después, demuestra la determinación y la firmeza con que están resistiendo a los ataques del gobierno y los centros del poder capitalista mundial que están por encima de él. Esto es un extraordinario ejemplo, concreto y real, de como la clase trabajadora junto a toda la humanidad de los explotados, pueda "cortar la ruta" a los dictados del capital, a sus hombres potentes, y a sus gobiernos. Esta batalla, puede y debe (creemos nosotros) empezar a lanzar una propia alternativa de gobierno, de poder de la clase trabajadora. La capacidad de lucha y resistencia que están poniendo en juego, (con todas las dificultades y problemas que podemos imaginar) representan en todo caso, una realidad muy incómoda a los grandes centros del poder mundial, el cual, mientras prepara el terreno para una brutal represión, trata de tender alrededor del movimiento de lucha un cerco de protección, de sustancial aislamiento para evitar que vuestro ejemplo de lucha y resistencia contagie las masas latinoamericanas y sacuda el mismo proletariado occidental.

Son muchos en occidente, desde los bancos, las multinacionales, los circuitos financieros y el business a mirar con extrema preocupación e interés " la suerte" de vuestro país, en modo particular Italia, dónde muchos capitalistas y una masa de "ahorristas" pertenecientes a la pequeña y media burguesía, por años y años han hecho grandes negocios "invirtiendo" en vuestro país, depredándolo y reduciéndolo a la miseria. Ellos ahora temen perder la montaña de dinero que hicieron sobre vuestra explotación, aprovechando su posición de dominio. No es casual por lo tanto, que la crisis económico-social sea presentada como "un caso exclusivamente argentino", fruto de "políticas equivocadas" más allá, naturalmente, del fruto de robos y corrupciones típicas de las clases dirigentes argentinas y latinoamericanas en general. Esta banal caracterización viene hecha no sólo de las fuerzas reaccionarias y de la derecha italiana, sino también del campo llamado progresista, en el país de la Mafia y Tangentopoli.!!

Compañeros:

Nos hemos movilizado inmediatamente con nuestros modestos medios y militantes, entre los trabajadores, los jóvenes, los inmigrantes..., en fin, entre todo el proletariado con el que intervenimos para valorizar al máximo el ejemplo de vuestra lucha, (que va más allá de los confines de la Argentina), con la consigna :"la lucha del proletariado argentino tiene que ser nuestra lucha!". Hoy sentimos la urgencia de dar un paso más: por un lado queremos contribuir organizadamente a romper el aislamiento y la mistificación que muchos intereses quieren hacer caer sobre la Argentina, empezando a difundir y fomentar la circulación de noticias e informaciones que tienen que ver con vuestro movimiento: plazos y planes de lucha, obstáculos y problemáticas que la misma lucha implica; por otro lado queremos construir un puente a través del cual poder intensificar el intercambio de ideas, la participación y la solidaridad en lo que para nosotros, es absolutamente indispensable: la unificación de un frente internacional. de clase

En consecuencia, hemos decidido poner a vuestra disposición nuestra prensa, utilizando al máximo la potencialidad de nuestro sito Internet, en el que abriremos cuanto antes una sección dedicada específicamente a la lucha de clase en Argentina.

Compañeros:

Los invitamos a contactarnos y a comunicarnos las noticias (aunque pequeñas) sobre las luchas en curso en Argentina; a esclarecer e interrogarnos sobre cada cuestión que ustedes juzguen útil para la consolidación del movimiento de clase.

Podrán hacerlo a los siguientes e-mail: chefare@tightrope.it

ORGANIZACIÓN COMUNISTA INTERNAZIONALISTA

Internet: www.tightrope.it/user/chefare - www.chefare.org http://go.to/chefare

Dirección postal: Qué Fare c.p. 7032 Roma, tel/fax 06/4456462,