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NOSTRE PUBBLICAZIONI

"Negli ultimi anni, e in particolare in questi ultimi mesi, la Jugoslavia ha cessato per un attimo di occupa­re le pagine della stampa nostra. Ce n'è ben donde. Questo paese, nato praticamente come unità statale nel '45, sull'onda della "rivoluzione antifascista" guidata da Tito, rappresenta un delicatissimo cuscinetto tra Est ed Ovest, e relativi equilibri interimperialistici, oggi messo profondamente in crisi, tanto da far presagire ad un suo lontano laceramento.

"Per la sua situazione geopolitica e per tutta la sua storia, la Jugoslavia rappresenta un elemento strategi­co di primissima grandezza tanto per la "risistemazio­ne" degli equilibri imperialistici, (sempre più disequi­librati), quanto per le sorti della rivoluzione proletaria e i casi che oggi la squassano risultano, sotto questo aspetto, molto più importanti che non quelli succedutisi nel tempo in Ungheria e Polonia (fa eccezione il '53 di Berlino Est, "provvidenzialmente" bloccato da Est e da Ovest, in commovente unità d'intenti controrivoluzio­nari). Non abbiamo esitazioni nel dire che il caso jugoslavo è quello attorno al quale si giocheranno più drammaticamente le sorti di uno scontro profondo tra le forze dell'imperialismo e tra le classi sociali in Europa (e nel mondo). Come nella guerra del '14-'18, i Balcani ritornarono in avanscena come "protagonisti" della deflagrazione mondiale che si prepara. Di qui l'impor­tanza che i comunisti rivoluzionari devono annettere al "caso Jugoslavia", come questione non solo e non tanto "interna", ma elemento essenziale della rottura degli equilibri attuali nei rapporti tra stati e tra classi."

Così scrivevamo nel n. 7 del che fare, nel lontano 1986. Molto prima di allora e costantemente, poi, negli anni successivi la nostra organizzazione ha prestato la massima attenzione alla vicenda jugoslava, consideran­do la Jugoslavia un paese ponte, sia per l'offensiva internazionale anti-proletaria dell'imperialismo, sia al polo opposto, per lo sviluppo del processo rivoluziona­rio a scala internazionale. Questo lavoro di analisi e di battaglia teorica e politica, che si è intrecciato stretta­mente con quello relativo al "socialismo reale", e in primo luogo all'URSS, è contenuto in una serie di pubblicazioni in lingua italiana, in inglese e in serbo­croato. I lettori interessati possono trovare in questa pagina l'indicazione di alcune di queste pubblicazioni che possono essere richieste alle nostre sedi e alla nostra casella postale.  

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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