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La meccanica chiude

Dopo la chiusura del 2act e quella della meccanica 2, adesso tocca alle linee dì produzione del motore diesel, che prelude alla chiusura dell'intero stabilimento di Mirafiori meccanica, come come avviene alla Op Computer (Olivetti) e alla Teksid di Carmagnola.

Compagni operai!! Non si può più stare a guardare sperando, invano, che la chiusura avvenga in modo indolore, pensando così di limitare i danni.

La politica sindacale di affrontare le chiusure degli stabili­menti pezzo per pezzo non ha evitato la perdita di migliaia di posti di lavoro e la conseguente rottura del tessuto operaio organizzato.

Tutto ciò ha portato, attraverso la flessibilità, alla precarizza­zione del lavoro e della vita dei lavoratori e dei loro figli.

Operai svegliamoci! Riprendiamo a lottare, altrimenti non salveremo né noi né i nostri figli!

Guardiamoci attorno! Non c'è più nulla che non sia precario: occupazione (terziarizzazioni, lavoro in affitto, ecc.), pensioni, tfr, ecc.

Così sentenzia D'Alema: fine del posto fisso!

Contro la chiusura delle fabbriche!

Contro la precarietà e la flessibilità!

Lotta unitaria di tutti i lavoratori!

 

Pubblichiamo il testo dei taze-bao con cui un nucleo di lavoratori di Miratori (compresi alcuni nostri compagni) hanno chiamato alla lotta nel cuore dell'impero Fiat contro la strisciante chiusura della Meccanica.

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