Siamo odiati perché il nostro governo

ha fatto cose odiose.

"Lei ha detto che siamo bersaglio del terrorismo perché difendiamo la democrazia, la libertà e i diritti umani nel mondo. Che assurdità, signor presidente!

"Siamo bersaglio dei terroristi, invece, perché nella maggior parte del mondo il nostro governo difende la dittatura, la schiavitù e lo sfruttamento degli esseri umani.

"Siamo bersaglio dei terroristi perché siamo odiati. E siamo odiati perché il nostro governo ha fatto cose odiose. In quanti paesi gli agenti del nostro governo hanno deposto leaders eletti dal popolo sostituendoli con dittatori militari, marionette desiderose soltanto di svendere i propri popoli alle multinazionali nord-americane? […]

"No, non siamo odiati perché pratichiamo la democrazia, la libertà o i diritti umani. Siamo odiati, piuttosto, perché il nostro governo nega tutto ciò ai popoli dei paesi del Terzo Mondo, le cui risorse sono ambìte dalle nostre multinazionali. […]

"Abbiamo assoluto bisogno di cambiare le nostre abitudini.

"Liberiamoci dalle nostre armi nucleari (in modo unilaterale, se necessario), e migliorerà la nostra sicurezza. Trasformiamo radicalmente la nostra politica estera, e questa sicurezza crescerà. In vece di spedire i nostri figli e le nostre figlie in tutto il mondo ad uccidere arabi così da poterci appropriare del petrolio che scorre sotto i loro deserti, mandiamoli a ricostruire le loro infrastrutture, ad approvigionarli di acqua pulita e a sfamare i loro figli affamati.

"Invece di continuare ad uccidere ogni giorno a migliaia i bambini iracheni con le nostre sanzioni economiche, dovremmo aiutare gli iracheni a ricostruire le loro industrie elettriche, i loro impianti di depurazione delle acque, i loro ospedali, e tutte le altre cose che abbiamo distrutto e che impediamo loro di ricostruire con le nostre sanzioni economiche. E invece di addestrare terroristi e squadroni della morte, dovremmo chiudere la Scuola delle Americhe [centro di addestramento dei killer di stato dell’America latina o dei "consiglieri" militari statunitensi per l’America latina].

"Invece di sostenere la sovversione, la destabilizzazione, l’assassinio e il terrore dapperognidove nel mondo, dovremmo abolire la Cia e trasferire il denaro che essa sciupa a delle strutture di assistenza."