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Che fare n.75 Dicembre 2011 - Marzo 2012

Le relazioni tra la Cina e l’Africa si intensificano.

Le relazioni economiche tra la Cina e il continente africano continuano a rafforzarsi. Nel 2008 gli scambi tra l’Africa e la Cina sono cresciuti del 45% rispetto all’anno precedente. Dal 2000 al 2008 sono decuplicati. L’ammontare è salito a 106 miliardi di dollari, il doppio  di quello tra la Francia e l’Africa. Nel 2011 la Cina ha superato gli Usa come primo partner commerciale dell’Africa.

La Cina ricava l’8% delle sue importazioni di petrolio dal Sudan, dove dal 1999 al 2007 ha investito 15 miliardi nel settore petrolifero, quasi interamente nelle regioni meridionali, nelle quali l’Occidente ha organizzato, con la copertura dell’Onu, la secessione. Recentemente la Cina ha dato inizio a un altro consistente investimento nel Sudan finalizzato alla costruzione di un’enorme diga, il più grande impianto idro-elettrico africano.

Negli ultimi anni la Cina ha stretto i rapporti economici anche con la repubblica del Congo. Nel 2008 Pechino e Kinshasa hanno firmato un accordo per 8 miliardi di dollari. L’accordo prevede ampie concessioni alle imprese cinesi nello sfruttamento delle miniere di rame e di cobalto (il 10% delle riserve mondiali) in cambio di investimenti nella costruzione di strade, ferrovie, ospedali, scuole, cavi a fibra ottica.

Gli Usa e la Francia hanno minacciato la repubblica del Congo di revocare l’abbonamento di una quota del debito estero che il Congo deve restituire alle banche occidentali, se non recederà dagli impegni con la Cina.

Sono un milione i cinesi, in gran parte tecnici e operai, che lavorano in Africa. Ne erano 30 mila in Libia. Pechino ne ha ordinata il rientro all’inizio della crisi libica.

La Cina sta, inoltre, erodendo il monopolio del gruppo Areva nello sfruttamento dell’uranio del Niger. Senza contare la politica con cui la Cina sta cercando di ottenere l’affitto o l’acquisto di terreni coltivabili nell’Africa australe e in altre zone del continente.

Che fare n.75 Dicembre 2011 - Marzo 2012

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