Home page        Archivio generale "Che fare"         Per contattarci


Che fare n.76 Giugno - Ottobre  2012

Guerra dell’oppio 1839: inizia l’assalto dell’Europa capitalista alla Cina.

La nascita della grande industria, prima tessile e poi siderurgica e meccanica, aveva richiesto il drenaggio secolare di risorse dall’India attraverso la rete della Compagnia delle Indie Orientali. La grande industria, a sua volta, fornì ai capitalisti e al governo britannici l’arma per completare l’assoggettamento dell’India. Il suo mercato fu invaso dai tessuti britannici: il basso prezzo di questi ultimi fece saltare in aria l’industria cotoniera locale e, con lei, l’economia agricola dei villaggi di cui la tessitura del cotone era l’organico complemento. Ciò fornì il punto d’appoggio per aprire la breccia in una terza area, quella più appetibile, e fino allora solo lambita: la Cina. Qui la merce-cavallo-di-Troia offerta non poteva essere un tessuto o un bene artigianale. Troppo sviluppata ne era la produzione nell’Impero Celeste, pur se su basi pre-industriali. Occorreva una merce speciale, non ancora disponibile su quel mercato, una merce attraente per la classe dirigente di quell’enorme e ricchissimo paese in crisi...

Non ci volle molto perché i puritani uomini d’affari britannici individuassero il prodotto giusto: l’oppio. E stabilissero come reperirlo in grandi quantità.  Si dissero: “Facciamolo produrre ai contadini indiani, che sono lì a ‘due passi’ dalla Cina e indebitati fino al collo con noi e con l’aristocrazia indigena a noi alleata. A loro offriamo una generosa occasione per trovare i soldi che ci devono: al posto delle piante alimentari, che comincino a coltivare il papavero.” Con la forza dei cannoni, nella prima guerra dell’oppio del 1839-1842, la Cina fu costretta ad accettare il dono che le veniva dalle piantagioni indiane e a trasformarlo in oro per i borghesi inglesi... Nato macellando i popoli delle Americhe e quelli dell’Africa, il capitalismo si faceva le ossa distruggendo l’agricoltura indiana e corrompendo la società cinese!

Che fare n.76 Giugno - Ottobre  2012

    ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA


Home page        Archivio generale "Che fare"         Per contattarci