Info dall'ortomercato di Milano

Ortomercato-29 luglio 2005

Assisto al seguente evento. Un "piccolo" segno di una umana realtà che chiede risposte, che denuncia un governo italiano colpevole e complice di moderna schiavitù. Passa rapido un muletto diesel e con sbadataggine investe un passante lesionandogli il piede. Il passante è un immigrato marocchino. Diverbio, parole, gestacci. Il guidatore con il mezzo se ne va. L'altro dolente si massaggia il piede. Siamo intorno a lui in tre. Suggeriamo di recarsi presso la ditta dell' investitore e chiedere conto. L'immigrato non ha il permesso di soggiorno e ha paura. Sa che se vengono i vigili o altri per raccogliere la denuncia dell'incidente sarà lui a essere preso e portato al centro di permanenza temporanea. Cala il silenzio. C'è imbarazzo tra noi tre , cittadini italiani. Discutendo il ragazzo mi dice "Sono quattro anni che vivo in Italia, da due sono qui all'ortomercato a svolgere questi lavori occasionali. Non ho mai avuto tremila o quattromila euro per comprarmi il permesso di soggiorno."

All'ortomercato sono in tantissimi senza permesso di soggiorno. Fanno lavori pagati pochissimo. Uomini "che non esistono", vivono nella non legalità vittime di soprusi, ridotti a senza una parvenza di diritti. Infine se hanno dei soldi possono "comprare la legalità", il "permesso di soggiorno". Che il canagliesco, criminale governo Berlusconi sia presto spazzato via e si dia la possibilità alle migliaia di "clandestini" di emergere alla normalità e di vivere alla luce del sole.

D.I. lavoratore Ortomercato

 


Organizzazione Comunista Internazionalista