JUGOSLAVIA:
PER UNA MOBILITAZIONE DI CLASSE
CONTRO LA MANO ASSASSINA DELLA NATO!

Dopo aver affilato i coltelli per anni, i macellai della NATO (con gli Usa in testa e l'Italia nel mazzo) hanno cominciato il loro infame lavoro anche sulla Serbia-Montenegro. Dicono che vi sono stati costretti da una nobile causa: quella della difesa dei diritti della popolazione albanese del Kosovo.

Menzogne!

L'aggressione alla Serbia-Montenegro serve a scopi ben diversi!
Serve a terrorizzare e piegare un popolo, quello serbo, finora non disposto ad inginocchiarsi agli ordini del Dio Dollaro e del Dio Marco (e della Dea Liretta).
Serve a far avanzare la manomissione dei Balcani portata avanti da anni dai paesi occidentali attraverso la secessione di Slovenia e Croazia, l'embargo alla Serbia-Montenegro l'occupazione militare di Bosnia, Macedonia e Albania. Serve a spezzettare quest'area di importanza strategica in tanti piccoli e litigiosi staterelli, così da poterli controllare meglio a pro' degli affari delle borghesie occidentali. Serve a costituire una base di lancio per far avanzare la macchina della "civiltà occidentale" contro tutto l'Est, Russia in primo luogo. Serve quindi per stringere nuove catene al collo dei popoli balcanici, kosovari compresi. E anche al collo del proletariato occidentale, chiamato a fornire con i suoi giovani in divisa la carne da macello per questa nuova opera di civiltà.
"Noi andiamo a salvare vite umane", dice Clinton. No. Andate a salvare i vostri sporchi interessi capitalistici e di dominio del mondo intero. Se questo disegno, comune a tutti i paesi occidentali, venisse realizzato non con le bombe ma con la "pacifica" intromissione nel Kosovo di una forza multinazionale (con o senza bandiera ONU), non cambierebbe niente. Di diverso ci potrebbe essere solo una spartizione del bottino più favorevole ai briganti europei rispetto all'arraffa arraffa statunitense.

Contro questo nuovo macello, contro la politica che l'ha preparato e che lo porta avanti c'è una sola "arma" efficace: la mobilitazione di noi proletari di qui, la nostra organizzazione collettiva nei posti di lavoro, nelle scuole e nei quartieri, la nostra comune scesa in piazza contro la vera barbarie che ci minaccia: quella del governo e dei capitalisti italiani, della NATO e dell'intero imperialismo.
L'esperienza dell'Iraq ha già mostrato quanto siano impotenti gli appelli al parlamento, alle ragioni della sicurezza nazionale, alla costituzione che recita "L'Italia ripudia la guerra". Non a caso D'Alema afferma che è proprio l'interesse del "nostro" paese a richiedere di partecipare alla carneficina. E quanto al "ripudio", l'Italia ripudierà la guerra solo se i lavoratori e la massa dei giovani "nati senza camicia" ripudieranno la politica del governo, dello stato e del capitale italiani.
Impariamo dai vecchi errori! Mobilitiamoci contro tutti i modi con cui il nostro paese sta partecipando a una guerra che non è la nostra. E incanaliamo questa mobilitazione dentro l'unico solco che può renderla vincente. Quello delimitato dai seguenti paletti:

- NO ALL'AGGRESSIONE NATO ALLA SERBIA-MONTENEGRO!

- NO ALL'EMBARGO CONTRO QUESTO PAESE E ALLA MANOMISSIONE OCCIDENTALE Dl ESSO, ANCHE SE REALIZZATA IN MODO "PACIFICO" E DIETRO LA BANDIERA DELL'ONU!

- FUORI L'IMPERIALISMO DAI BALCANI!

- APPOGGIO INCONDIZIONATO ALLA RESISTENZA DELLE MASSE LAVORATRICI DELLA SERBIA-MONTENEGRO CONTRO L'AGGRESSIONE NATO!- PER L'INSORGENZA UNITARIA Dl TUTTI I POPOLI BALCANICI CONTRO L'OCCIDENTE! RIFIUTO A TAL FINE, DELLA POLITICA REAZIONARIA E NAZIONALISTA Dl MILOSEVIC CHE MIRA A SCAGLIARE I LAVORATORI SERBl CONTRO LE MASSE DEL KOSOVO!

- SOLO IN QUESTO UNITARIO FRONTE Dl CLASSE, CIASCUNA NAZIONALITÀ BALCANICA (INCLUSA L'ALBANESE) POTRÀ RIACQUISTARE LA PROPRIA DIGNITÀ STORICA!
- TENDIAMO LA MANO Al LAVORATORI IMMIGRATI PROVENIENTI DAI BALCANI!

- COSTITUIAMO CON LORO ORGANISMI Dl LOTTA COMUNI CONTRO L'AGGRESSIONE ALLA SERBIA-MONTENEGRO! E LAVORIAMO PER FORGIARE L'UNICA ARMA CHE PUÒ SPEZZARE LA MORSA DELL'IMPERIALISMO: L'UNITÀ Dl LOTTA INTERNAZIONALE ANTICAPITALISTICA DEI PROLETARI OCCIDENTALI CON LE MASSE LAVORATRICI DEI BALCANI E Dl TUTTI I PAESI OPPRESSI!

- PER IL SOCIALISMO INTERNAZIONALE!

ORGANIZZAZIONE COMUNISTA INTERNAZIONALISTA

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